Mondiali Kigali 2025, Ilan Van Wilder è sorpresa di bronzo: “Nemmeno io mi sarei mai messo su un podio iridato…”

La splendida giornata del Belgio ai Mondiali di Kigali 2025 è stata coronata dall’inaspettato, e per questo probabilmente ancor più gradito, terzo posto di Ilan Van Wilder nella cronometro élite. Il corridore sotto contratto con la Soudal Quick-Step è salito così sul podio al fianco del connazionale, oltre che compagno di squadra, anche se ancora per poco, Remco Evenepoel, ottenendo uno dei risultati più importanti della sua carriera. È vero che qualche specialista non era della partita in Rwanda, ma il risultato di Van Wilder è di quelli pesanti, e potrebbe anche far scattare qualcosa nella mente del belga, autore finora di grandi sussulti, ma anche abbastanza incostante.

Questo terzo posto è una sorpresa per il mondo, ma è una sorpresa anche per me – le parole di Van Wilder ai nostri microfoni dopo la premiazione –  So di andare abbastanza bene a cronometro, ma io stesso non mi sarei mai messo su un podio mondiale. A essere sincero, penso che questa sia stata l’occasione migliore che potrà mai capitarmi in carriera per fare qualcosa di simile. Le condizioni meteo, il percorso, l’altitudine, era tutto a mio favore. Io ho fatto la cronometro basandomi sulle sensazioni, sapendo che era importante partire non troppo forte per non rischiare di esplodere”.

Van Wilder racconta: “Ho tenuto davvero un buon passo e alla fine ho dato tutto. È arrivato il terzo posto, è incredibile. Mi piace l’altitudine? ‘Piace’ è un parolone, faccio fatica anche io, ma probabilmente faccio un po’ meno fatica rispetto agli altri. Tra l’altro, non ho fatto nessun periodo in altura prima di venire qui e neanche alcuna simulazione, perché so tutto sommato mi adatto bene. È stata la scelta giusta, alla fine”.

Sul podio con un campione come Evenepoel? “È una cosa che non avrei potuto mai neanche immaginare – il commento del belga – Ma è successo e quindi mi sono goduto ogni secondo. Anche stare sulla ‘hot seat’ (la postazione in cui il detentore del miglior tempo parziale aspetta l’arrivo degli altri corridori – ndr) è stata una prima volta per me. Poi, il podio con Vine e con Remco rimarrà un momento speciale”.

 

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